Che cos'è MoMa.BIZ?

MoMa.BIZ è un progetto finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma Energia Intelligente. Si tratta di un piano finalizzato a sviluppare un’innovativa strategia nella gestione della mobilità pubblica, per favorire il raggiungimento delle aree di lavoro industriali da parte dei dipendenti e di conseguenza diminuire il traffico veicolare e le emissioni di CO2.

Il progetto è partito il 1 maggio 2010 e si concluderà il 28 febbraio 2013.

 

Partner

  • Coordinatore:
    • Provincia di Asti
  • Città in cui saranno sviluppati i Piani di Mobilità Sostenibile:
    • Comune di Asti
    • Città di Tartu (Estonia) - Municipality of Tartu
    • Plovdiv (Bulgaria) - EAP
    • Atarfe (Andalucía - Spagna) - Alternet
    • Staffordshire (Gran Bretagna) - Birmingham Chamber of Commerce in England
    • Ponferrada (Spagna) - EREN
  • Partner di “sostegno”:
    • iMpronta (Novello): organizzazione eventi internazionali ed assistenza per il coordinamento e la valutazione delle azioni
    • ENGIM (Torino): formazione

 

Come si svolge MoMa.BIZ?

Il punto di forza di MoMa.BIZ sta nella collaborazione tra le sei aree industriali e la partecipazione dei portatori di interessi a livello locale (lavoratori, aziende, sindacati, autorità locali, aziende di trasporto pubblico ecc.).

In particolare il progetto si basa su 5 pilastri:

  • una forte collaborazione internazionale che abiliterà lo scambio di informazioni e competenze tra i partners e condurrà allo sviluppo della metodologia Boxed Solutions;
  • l’attivazione di un gruppo di lavoro locale per la mobilità (Local Mobility Group) nelle aree industriali, con il ruolo di individuare problematiche, bisogni e possibili soluzioni;
  • pianificazione partecipata delle azioni da implementare a livello locale;
  • indagini sugli spostamenti casa-lavoro dei lavoratori;
  • corsi di formazione di mobility management.

 

Principali Risultati Attesi nella Zona Industriale di Corso Alessandria

  1. Offrire più servizi ai lavoratori in termini di accessibilità e diminuire il costo dei loro spostamenti casa-lavoro. A causa della crisi e dell’aumento del costo dei carburanti, il costo dello spostamento per andare a lavorare sta arrivando a cifre considerevoli.
  2. Salute dei cittadini: in questo senso il progetto, volto a diminuire l’utilizzo dell’auto privata per andare al lavoro, persegue l’importante obiettivo di ridurre le emissioni da traffico (e quindi le polveri sottili, il biossido di azoto, il monossido di carbonio ed il Benzene).
  3. Il progetto consente inoltre di rientrare in un altro obiettivo dell’Unione Europea, di diminuire del 20% entro il 2020 l’utilizzo di combustibili fossili.
  4. Infine, data la dimensione europea che il progetto offre, ci sarà la possibilità di sperimentare ad Asti nuove soluzioni di mobilità sostenibile, imparando direttamente da casi di eccellenza europei.
  5. Aumento dell’appetibilità commerciale della zona industriale di corso Alessandria, in quanto alla fine del progetto sarà possibile assegnare un’etichetta relativa alla qualità e all’efficienza dei trasporti presenti. Le aziende saranno quindi incentivate ad insediarsi in aree dotate di servizi pubblici che ne migliorino l’accessibilità. Questo comporta un sicuro risparmio per l’azienda, in quanto i trasferimenti casa-lavoro hanno un costo indiretto: i costi per le indennità di infortunio e la diminuzione dei giorni lavorativi.