L'indagine sugli spostamenti casa-lavoro nella zona industriale di corso Alessandria si è conclusa il 20 dicembre 2011.
Il campione
L’indagine sugli spostamenti casa lavoro è stata effettuata in due fasi ed è durata quasi 4 mesi. In totale sono stati raccolti 271 questionari da impiegati che provengono da 28 diverse aziende. Il presente campione rappresenta il 10% degli impiegati e il 10% delle aziende presenti nella BIZ (zone Z1 & Z3).
Il campione intervistato è composto in % analoga da uomini e donne (grafico 1). La maggior parte di loro ha tra i 31 e i 50 anni (grafico 2) e lavora in ufficio (70% del campione).
Provenienza
Il 50% degli impiegati intervistati vive ad Asti, il 4% vive a Torino e il rimanente 39% proviene da 69 diverse località intorno ad Asti (il rimanente 7% non ha risposto a questa domanda). E’ chiaro che esiste una grande dispersione per quanto riguarda le residenze dei lavoratori della zona industriale. In particolare, ci sono 50 paesini da dove proviene un solo lavoratore e 12 paesini da cui provengono 2 lavoratori della BIZ di Asti. Questi sono stati raggruppati sotto la voce “Altro” del grafico 6.
Spostamento casa-lavoro
Come previsto, la maggioranza dei lavoratori intervistati (75%) utilizza l’auto privata per raggiungere il posto di lavoro. Solo una piccola percentuale (11%) utilizza mezzi di trasporto sostenibili come l’autobus, la bici, oppure si sposta a piedi (grafico 7), nonostante la maggioranza di loro (75%) percorra una distanza inferiore ai 15 km ed il 52% viva a meno di 7 km dalla zona industriale (grafico 8).
Come ha dimostrato l’analisi, anche quando le distanze sono veramente corte, fino ai 3 km, e potrebbero essere facilmente percorse con la bici oppure a piedi, il mezzo che viene preferito è l’auto privata.
Lo spostamento casa-lavoro per la maggioranza (50%) dei lavoratori intervistati dura al di sotto di 15 min e per un 34% dura fino a 30 min. Solo per il 16% di loro dura più di 30 minuti (grafico 10).
L’indagine ha dimostrato che una grande percentuale degli intervistati (42%) incontra di frequente traffico per strada. Inoltre un 12% degli intervistati ha dichiarato che incontra sempre traffico per strada (grafico 12).
Esiste una grande variabilità per quanto riguarda il costo mensile per gli spostamenti casa-lavoro (grafico 15). Comunque, gli spostamenti casa-lavoro rappresentano un costo importante per una grande parte degli intervistati, visto che il 44% di loro spende più di 50€ al mese.
Valutazione del trasporto pubblico
L’indagine ha rivelato che la maggioranza dei lavoratori intervistati (54%) non conosce il servizio di trasporto pubblico che serve la zona industriale di corso Alessandria (grafico 16).
Inoltre, la maggioranza degli intervistati (46%) ha valutato l’esistente servizio come scarso, un 15% come sufficiente e solo un 5% come buono o molto buono (grafico 17).
Il confronto tra la conoscenza del trasporto pubblico e la sua valutazione ha dimostrato che la maggioranza dei lavoratori che non conosce l’esistente servizio di trasporto pubblico lo ha valutato come scarso. L’esistente servizio di trasporto pubblico è stato valutato come scarso anche dalla maggioranza dei lavoratori che lo conosce (grafico 18).
Questo risultato indica che:
- il trasporto pubblico ha un’immagine cattiva tra i cittadini;
- il servizio presente nella zona industriale non corrisponde alle necessità degli impiegati.
In effetti il 52% degli intervistati ha dichiarato come gli orari del trasporto pubblico non siano compatibili con quelli lavorativi e solo l’8% degli intervistati è soddisfatto di essi (grafico 19).
Di conseguenza si possono ipotizzare due ambiti di miglioramento del trasporto pubblico:
- frequenza ed orari
- comunicazione.
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Alla domanda “In quali aree ritieni che possa essere migliorato il trasporto pubblico che serve la zona industriale” la maggioranza degli intervistati ha risposto “Frequenza e orari dei mezzi” il quale è in linea con l’analisi effettuata sopra. Un altro aspetto del trasporto pubblico che appare problematico ai lavoratori è l’attuale posizione delle fermate di autobus visto che il 38% degli intervistati ha indicato che gli piacerebbe che fermate fossero più comode per il suo posto di lavoro (grafico 20).
Analisi comportamentale
In generale, i comportamenti relativi agli spostamenti sono in gran parte influenzati da tempi (durata del viaggio) e costi. Nel caso della zona industriale di Asti la scelta del mezzo utilizzato per gli spostamenti casa-lavoro è influenzata principalmente dall’autonomia di movimento e tempi di viaggio, seguito dalla mancanza di alternative. Solitamente l’autonomia di movimento è legata alla necessità di effettuare spostamenti accessori durante gli spostamenti casa – lavoro, ma solo il 6% ha dichiarato di accompagnare altre persone durante lo spostamento per recarsi al lavoro.
Il costo (economicità del mezzo) è il quinto più indicato motivo che influenza questa scelta (grafico 21).
Il grafico 26 indica la disponibilità dei lavoratori, che attualmente si spostano con l’auto privata oppure la moto per recarsi al lavoro (206 individui), di cambiare mezzo di trasporto ed utilizzare il trasporto pubblico. E’ chiaro che il 46% degli intervistati si sposterebbe con il trasporto pubblico se gli orari coincidessero meglio con quelli di ingresso e di uscita dal lavoro, e il 14% se il tempo impiegato per arrivare al lavoro aumentasse al massimo di un quarto d’ora.
Nonostante la maggioranza degli intervistati (42%) che attualmente si spostano con l’auto privata o la moto, ha dichiarato che non è disposta a fare carpooling, il numero totale che abbiano dato una risposta positiva (considerando tutte le diverse condizioni, es. sistema per l’organizzazione degli equipaggi, etc.) rappresenta il 52% di loro (grafico 27).
Dall’indagine risulta che la bici sia il mezzo meno popolare tra i lavoratori che utilizzano l’auto e la moto per i loro spostamenti casa-lavoro, visto che il 59% di loro ha dichiarato che non è disposto a spostarsi con la bici (grafico 28). Dal 35% che si sposterebbe con la bici la maggioranza considera che sia necessaria la presenza di piste ciclabili migliori e più sicure.